Il nostro cammino verso il benessere continua affrontando la salute da una prospettiva differente: ho intervistato Danilo Marioli e gli ho chiesto di guidarci attraverso un nuovo viaggio alla ricercare del ben-essere tra tecniche manuali che agiscono sul dolore, e nel recupero di una capacità che abbiamo un po’ smarrito: quella di tremare.

Danilo Marioli è specializzato nel massaggio miofasciale profondo, si propone nell’ambito della terapia manuale, Massoterapista MCB, opera nel settore della salute e del benessere da anni, integrando il fasciale con manovre osteopatiche. La sua formazione si avvale delle scuole più accreditate a livello mondiale.

Danilo (nota personale), è anche la persona che alcuni anni fa mi suggerì per primo di aprire un blog in cui scrivere di quello che poi effettivamente oggi scrivo. Se oggi questo blog esiste, e posso mettere per iscritto le mie passioni e i miei interessi è anche grazie a lui. (Fine della nota personale)

Danilo ha una storia professionale speciale, che lascio raccontare a lui nelle prossime righe. Buona lettura.

Danilo ti va di spiegarci di cosa ti occupi?

Mi sento di dirti che svolgo il lavoro più bello di tutti i tempi, mi occupo di terapia manuale e terapia miofasciale. Nella pratica clinica accolgo il paziente che si rivolge a me e attraverso l’analisi della tensostruttura miofasciale e della biomeccanica articolare, cerco di riorganizzare le disfunzioni che manifesta al fine di sostenerlo nel recupero della propria salute a 360*. Sono convinto che il lavoro attraverso il corpo sia una risorsa preziosa per ripristinare un ottimale stato di benessere psicofisico. La trama fasciale che ricopre senza soluzione di continuità l’intero organismo è un materiale ricco di recettori sensoriali. Il tocco terapeutico è in grado di stimolare e liberare questi recettori e di comunicare direttamente con il cervello il quale attiverà nel sistema mente/corpo le migliori risorse che condurranno all’autoguarigione. Incontro ogni giorno corpi ingabbiati dentro i loro tessuti che vivono come se avessero il “freno a mano tirato”. Ecco il mio lavoro serve a sbloccare il freno e riavviare la loro marcia verso la Felicità

Sfatiamo subito un falso mito: chi possono essere i tuoi pazienti?

L’identikit del mio paziente è qualsiasi essere vivente dagli 0 ai 99 anni. Proprio così, le tecniche manuali proposte si adattano ad ogni persona indipendentemente dall’età, sesso e patologia. Si può interagire con chiunque e in ogni momento della sua vita. La Terapia Manuale si occupa di disfunzioni e proprio per questo motivo può essere di estrema efficacia in ogni situazione patologica. Non curo la malattia ma mi occupo di migliorare le risorse personali del paziente affinché possa essere lui stesso a curarsi.

Danilo, la terapia manuale e miofasciale può contribuire a ridurre il dolore? Quale tipo di dolore?

Si assolutamente sì. Il Dolore è la prima causa che spinge i pazienti a richiedere il mio aiuto. Studi attuali e accreditati hanno dimostrato che la prima causa di dolore, somatico o viscerale, è di origine miofasciale. Il dolore creato del tessuto miofasciale è in grado di mimare il dolore neuropatico, viscerale ed articolatorio anche molto lontano dalla sede della disfunzione stessa. Ad esempio il dolore sciatalgico può essere causato da compressione nervosa a livello vertebrale ma il più delle volte la vera causa risiede il una disfunzione miofasciale nella regione dei glutei. La terapia manuale si dimostra moto efficace nella gestione di ogni dolore cronico o acuto e si dimostra altrettanto efficace nella gestione del dolore e disagio psicologico. Un corpo teso e compresso è spesso la vera causa delle mostre ansie e disagi.

Nelle ultime interviste abbiamo affrontato il trauma da più punti di vista. Ti va di parlarci di una tecnica utile nel superamento del trauma, il Trauma & Stress release?

T&S Release è stata un’ulteriore scoperta e sviluppo del mio lavoro. Tutto nasce quando durante i trattamenti ad alcuni miei pazienti cominciò ad innescarsi un tremore spontaneo e non controllato prevalentemente nella zona pelvica ed addominale. Convinto di aver incontrato un’attività biologica intelligente e autoregolante ho lasciato vivere liberamente a loro questa esperienza che risultò spesso liberatoria ed estremamente rilassante. I tessuti del corpo modificavano le loro tensioni, le posture diventavano più armoniche e i dolori si attenuavano. Incuriosito da tutto questo ho fatto ricerche che mi hanno condotto alla teoria polivagale di Porges e al metodo TRE di Berceli. Con i loro studi e la mia esperienza sul campo ho dedotto che il tremore prodotto è il rilascio spontaneo di due muscoli chiave della salute psico-fisica ossia il diaframma e lo psoas. Il tremore neurogeno è una forma di autoripristino neurovegetativo che condividiamo con tutti i mammiferi utile nel superamento del Trauma e utile a riarmonizzare il sistema endocrino riducendo la produzione di ormoni dello Stress. Il tremore è spontaneo ma noi esseri umani evoluti abbiamo un po’ perso confidenza con questo strumento. Il T&S release può aiutarci al recupero del tremore e sostiene la nostra auto regolazione.

Ti va di raccontarci qual’è stato il percorso umano e professionale che ti ha portato fin qui?

Fin da ragazzino ero molto attirato alle pratiche dedicate al benessere. Lo yoga è indubbiamente stato un tassello molto importante nella mia crescita personale e mi ha condotto a sperimentare il contatto con il mio corpo. La mia prima formazione è stata di tipo olistico. Impressionato dal numero sempre più crescente di persone sofferenti ho voluto ricercare materiali per poter essere di aiuto. Ho così studiato in una scuola di Naturopatia e da lì mi sono avvicinato al massaggio con particolare interesse per le tecniche Ayurvediche. Ho lavorato poi in diversi centri wellness dislocati sul lago di Garda ed ho avuto la fortuna di poter lavorare con pazienti di ogni genere e nazionalità. Le persone che si rivolgevano a me lo facevano per il loro momento di rilassamento ma in realtà manifestavano poi delle importanti trasformazioni che mi condividevano anche a mesi di distanza. Questo mi a spinto ad approfondire maggiormente lo studio di questi potenti strumenti: le mie mani. Ho così intrapreso studi che mi hanno condotto all’interno del mondo sanitario diplomandomi in Massoterapia Terapeutica. In questo nuovo contesto ho potuto sperimentare l’utilizzo delle mie tecniche su pazienti patologici e sono rimasto affascinato dai risultati ottenuti. La mia formazione si è poi espansa attraverso insegnanti internazionali di spiccate abilità quali Art Riggs, Erik Dalton, Til Luchau formati a loro volta da insegnanti arrivati dal Rolfing e dall’Integrazione Strutturale. Nel mio percorso formativo ho poi incontrato l’affascinante mondo osteopatico che sto attualmente studiando ed integrando nel mio lavoro.

Dove possiamo trovarti?

Potete trovarmi presso MIA Studio terapie manuali Via Alberto Pansa a Reggio Emilia, sarò lieto di poter contribuire al vostro percorso terapeutico.

https://www.miastudio.net/

Grazie a Danilo Marioli per questa intervista, e a tutti voi, sempre più numerosi, che seguite le interviste del Predicato Verbale!

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