Quale alimentazione dovrebbe prediligere una persona che si sottopone ad un percorso di Procreazione medicalmente assistita? L’alimentazione e lo stile di vita possono influire quando si intraprende un percorso di procreazione medicalmente assistita?
Alcuni studi confermano il ruolo dell’alimentazione e dello stile di vita anche nella ricerca di una gravidanza. La Dott.ssa Giulia Balasini, biologa nutruzionista, ci racconta in che modo in questa intervista per Il Predicato Verbale. Ringrazio fin da ora la Dott.ssa Balasini per queste preziose considerazioni.
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Dott.ssa Balasini, quale alimentazione dovrebbe idealmente prediligere una donna che si sottopone ad un percorso di PMA?
Prima di entrare nello specifico della domanda vorrei sottolineare il fatto che la composizione corporea è un fattore importante all’interno di un percorso di PMA. Il sovrappeso e l’obesità incidono infatti in maniera negativa sulla probabilità di un esito positivo; questo perché ad esempio le persone in sovrappeso necessitano di dosi più elevate di farmaci, hanno più frequenti cicli annullati e tassi di riuscita più bassi in ogni fase del processo di fecondazione in vitro. I dati disponibili in letteratura dimostrano che perdendo peso, almeno dal 5% al 10%, l’equilibrio ormonale viene migliorato e c’è una riduzione dei tassi di aborti spontanei.
Per rispondere quindi alla tua domanda, l’alimentazione da prediligere è un’alimentazione innanzitutto ricca di cibi che contengono “nutrienti”, che migliorino i livelli di energia, cibi anti-infiammatori per aiutare il sistema immunitario. E’ importante ad esempio puntare su grassi “buoni”, proteine di qualità, carboidrati complessi, frutta in modo moderato e verdura. Per quanto riguarda i carboidrati infatti sottolineo che le evidenze scientifiche indicano che la riduzione del carico di carboidrati può ridurre i livelli circolanti di insulina e migliorare lo squilibrio ormonale.
In che modo l’alimentazione può essere di aiuto alla donna che si sottopone ad un percorso di PMA?
Innanzitutto un alimentazione con le caratteristiche indicate sopra permette di supportare e sostenere la donna durante tutto il percorso di fecondazione. L’obiettivo è quello di abbassare il più possibile lo stato infiammatorio e stabilizzare i livelli di insulina/glicemia. Non è inoltre da sottovalutare l’aspetto psicologico: una donna che si sente bene nel proprio corpo, si sente energica e si vede “bella” è una persona che affronterà il percorso con un spirito positivo e nella maniera più serena possibile.
3 regole che non devono mai mancare durante un percorso di PMA?
Prima regola: Prenditi cura di te stessa, a partire dall’alimentazione ma anche curando ogni aspetto della tua vita quotidiana come ad esempio prendersi anche solo 10 minuti per sè tutti i giorni per fare qualcosa che ti piace e ti soddisfi per liberare endorfine nel tuo corpo.
Seconda regola: Cura la tua alimentazione quotidiana seguendo o rivolgendoti a uno specialista che sappia consigliarti l’alimentazione più adatta con un approccio scientifico e, soprattutto, che dimostri empatia.
Terza regola: Vivi il più possibile il percorso in maniera serena magari aiutandoti con esercizi di meditazione o yoga. Una mente serena aiuta sicuramente a vivere al meglio questo percorso.
Dove possiamo trovarla?
Ricevo in studio a Suzzara (MN) presso Panta Rei oppure a Viadana (MN) presso Centro 7 Vite oppure a San Giorgio presso Gymnasium. Mi potete trovare anche sui social (Facebook o Instagram). Per info e/o per prenotare una consulenza mi potete telefonare o mandare un messaggio (anche WhatsApp) al 3494307924 oppure scrivere per e-mail a: balasinigiulia@gmail.com
Il mio sito: www.giuliabalasininutrizionista.it
Grazie alla Dott.ssa Giulia Balasini per questa intervista, e a voi che seguite le interviste del Predicato Verbale!
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